Bari, 30 novembre 2018, ore 15,30 - 19,00 - Biblioteca del Liceo Arcangelo Scacchi
LE SFIDE DELLA MEDIA LITERACY AL TEMPO DEI SOCIAL
esperienze innovative con i media dentro e fuori la scuola
seminario
ore 15,30 – Prof. Giovanni Magistrale, dirigente scolastico Liceo Arcangelo Scacchi; Dott. Bernardo Notarangelo, responsabile coordinamento politiche internazionali Regione Puglia – Saluti
Piero Montefusco, presidente Ass. Milleluci – Castellana Grotte, operatore culturale, giornalista, organizzatore cinematografico – Presentazione
ore 15,40 – Prof. Alberto Fornasari, docente di Pedagogia Sperimentale, Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Introduzione
ore 16,00 – Maria Leonida – Soundscape: Possiamo raccontare le storie e la Storia esclusivamente attraverso i suoni?
ore 17,00 – Patrizia Canova – S-confini e sguardi interculturali attraverso gli occhi del cinema
ore 18,00 – Margarida Almirall Rotés – Costruire Visioni: l’uso del found footage e film remix con gli adolescenti
Modera Rosa Ferro media educator, direttore artistico Coop.Soc. Il Nuovo Fantarca
Alberto Fornasari (Università degli Studi di Bari – Italia)
È professore aggregato in Pedagogia Sperimentale presso l’Univer- sità degli Studi di Bari Aldo Moro, delegato del Rettore per la “banca del tempo”, relatore in numerosi convegni internazionali e nazionali. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sull’educazione interculturale, la media education, le nuove tecnologie applicata alla didattica e la docimologia. Direttore dello short master universitario in “Digital Reputation Management”. È autore di numerose pubblicazioni italiane e straniere su tali tematiche.
Maria Leonida (Ass. Karpos, Atene – Grecia)
È documentarista, cofondatrice e coordinatrice del programma Karpos, Centro di Educazione e Comunicazione Interculturale (Centre of Education and Intercultural Communication) di Atene che dal 2008 si occupa di media literacy in tutta la Grecia e in ambito europeo. In particolare Maria Leonida sviluppa, coordina progetti e crea strumenti e materiali educativi nel campo della media literacy sperimentando ogni volta linguaggi diversi sia in contesti scolastici che extrascolastici. Ha creato e coordinato progetti quali: Photografy for young refugees (2018), Opera and Animation (2017), My opinion (2016), Training for Roma Children (2013). Collabora con l’Università di Francoforte e con il progetto JOBact e l’Associazione Teatro Pedagogico di Hessen (Germania) per la realizzazione di workshops sui media. Ha studiato cinema a Londra e in Danimarca. È laureata in Storia e Storia dell’Arte. Negli ultimi tempi sta portando in giro in Europa e in contesti vari il workshop Soundscape che presenta a Bari per il nostro seminario.
Patrizia Canova (Milano – Italia)
È docente e lavora dagli anni ’70 nel campo della media education e didattica del cinema, creando e sviluppando una serie di programmi e progetti innovativi finalizzati alla diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva più in generale. Collabora per i programmi di educazione al cinema della Regione Lombardia ed è autrice di documentari di carattere educativo-sociale. È responsabile del settore comunicazione dell’organizzazione non governativa ACRA (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America latina) ed è membro della consulta direttiva di CEM (Centro Educazione alla Mondialità). Si occupa di educazione allo sviluppo e di educazione interculturale.
Margarida Almirall Rotés (Ass. Drac Magic, Barcellona – Spagna)
È responsabile dei progetti educativi dell’Associazione Drac Magic di Barcellona, che dagli anni ’70 si occupa a livello europeo di creare, sviluppare e realizzare progetti di educazione ai media e di promozione della cultura audiovisiva. Negli ultimi anni si è occupata in particolare di progetti sperimentali rivolti a docenti e adolescenti per avvicinarli ad una cultura consapevole del cinema e dell’audiovisivo, in grado di entrare nei dispositivi e decostruirli per poi ricostruirli secondo una visione contemporanea dei social e delle arti. Ultimamente Marga Almirall è impegnata nel progetto Costruire Visioni un programma di attività indirizzato a bambini e adolescenti per accompagnarli nel magico mondo dei linguaggi audiovisivi e promuovere la cultura cinematografica rinnovando le metodologie didattiche e sperimentando la realizzazione di lavori significativi attraverso l’uso creativo delle nuove tecnologie.
SOUNDSCAPE
Il suono è spesso considerato elemento secondario nella produzione dei media, che di solito si concentra sulle immagini. Con Soundscape invece ci soffermiamo sulle capacità narrative del suono e come questo, da solo, cioè anche senza l’ausilio delle immagini, sia in grado di creare significati e creare storie, narrazioni al pari delle immagini e utilizzando un processo creativo simile a quello che si usa con le immagini. I concetti di “ripresa”, “background” e “profondità di campo” possono essere trasferiti dall’esperienza visiva a quella uditiva. Attraverso la tecnica delle narrazioni sonore il gruppo prepara il foglio “musicale” e distribuisce i ruoli proprio come in un’orchestra immaginaria. Il workshop è altamente collaborativo e non richiede spese particolari di strumentazione. È stato brillantemente utilizzato in diverse scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado nell’ambito di discipline quali la Letteratura, il Greco Antico e la Biologia!
S-CONFINI E SGUARDI INTERCULTURALI ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL CINEMA
L’intervento vuol proporre – attraverso il suggestivo sguardo del cinema – una serie di stimoli e riflessioni per attuare percorsi di educazione interculturale e di valorizzazione delle identità multiple delle culture umane, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo. La visione cinematografica di varie sequenze filmiche permetterà di compiere viaggi virtuali tra paesi, popoli e culture e di riflettere su quanto queste messe in scena dell’altro e dell’altrove incidano nella costruzione dell’immaginario individuale e collettivo. L’occhio della macchina da presa ci aiuterà a individuare visioni del mondo, rappresentazioni e potenziali relazioni di dialogo e ascolto.
COSTRUIRE VISIONI: L’USO DEL FOUND FOOTAGE E FILM REMIX CON GLI ADOLESCENTI
I film e la media literacy stanno affrontando diverse sfide contemporanee. La naturalizzazione dei discorsi egemonici o l’iperconsumo e l’iperproduzione di immagini alimentano la costruzione di contesti comunicativi artificiali verso i quali, come educatori, non solo abbiamo il dovere di porci in maniera critica, ripensandoli e problematizzando la nostra posizione di spettatori ma ricercando pratiche creative e riflessive attraverso ad esempio il ri-utilizzo, il ri-montaggio e la ri-significazione delle immagini già prodotte. Durante il seminario Marga Almirall presenterà e condividerà con i partecipanti la propria esperienza del tutto innovativa di workshop con l’utilizzo di found footage e film remix e altri progetti di “riciclaggio” delle immagini, realizzati con gruppi di adolescenti.